
ALTERAZIONI 2022 – rassegna di musiche innovative
Sala della Musica di Villa Litta - Lainate
Direzione artistica: Massimo Giuntoli
Domenica 13 novembre 2022 – ore 17.00
MY FAVOURITE SONGS
Massimo Giuntoli: pianoforte digitale, voce
"Cos'hanno in comune Ludwig van Beethoven, lo Zecchino d'Oro, i Beach Boys, i Beatles, i Cream, i Procol Harum, i Jethro Tull, i Pink Floyd, i Genesis, i King Crimson, gli Hatfield & The North, Robert Wyatt, Daevid Allen, Pete Townshend, Frank Zappa e... Frank Sinatra?!?
Crederci o no, tutti loro entrano a pieno titolo in My Favourite Songs, un "solo recital" che è anche un racconto generazionale, costellato da esperienze di ascolto che hanno lasciato segni indelebili nel mio fare musica". M.G.
Lungo un percorso artistico caratterizzato quasi esclusivamente da progetti di propria composizione (presentati anche nelle diverse edizioni di Alterazioni), Massimo Giuntoli dedica così un capitolo all'irresistibile tentazione di interpretare una selezione di brani che - più o meno direttamente - hanno contribuito alla formazione di un proprio linguaggio musicale.
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA
Per prenotazioni Eventbrite oppure Ufficio Cultura cultura@comune.lainate.mi.it | 02 93598267/266
Domenica 27 novembre 2022 – ore 17.00
Electroacoustic songs (Strasburgo)
Jacopo Costa: vibrafono, tastiera, live electronics, voce
Jacopo Costa è un polistrumentista e songwriter italiano residente da diversi anni a Strasburgo e attivo in varie band (come i Loomings, da lui fondati e già ospiti di Alterazioni, e gli Oiapok). Nel 2020 ha lanciato un nuovo progetto di «one-man band elettroacustica», in cui canta mentre suona il vibrafono, il sintetizzatore, percussioni acustiche e non, e il tutto viene elaborato in tempo reale dall'elettronica.
Di fronte a questo insieme ibrido, si sviluppa "naturalmente" un approccio originale alla scrittura e all’interpretazione, che si traduce in un mix musicale atipico, a metà strada tra Robert Wyatt e Prince: canzoni oniriche e bizzarre, concepite come lettere di una corrispondenza immaginaria.
Domenica 22 gennaio 2023 ottobre 2019 – ore 17.00
Der Golem (Paul Wegener, 1920 – Germania, b/n, 73 min)
Adriano Lanzi: chitarra acustica amplificata, effetti
Alberto Popolla: clarinetto basso
Il film del 1920 "Der Golem" (Il Golem, e come venne al mondo) di Paul Wegener, tra i capolavori dell’espressionismo tedesco e del cinema silenzioso tutto, rilegge la leggenda di un uomo artificiale, un gigante d’argilla costruito e animato da Rabbi Loew,
esperto di cabala e negromanzia, per servire e proteggere la comunità del ghetto ebraico della Praga ‘magica’ di Rodolfo II d’Asburgo, ma che presto sfugge al controllo del suo creatore.
Grazie a immagini, scene e luci di gran perfezione per gli standard dell’epoca, e attori dai volti icastici (a cominciare proprio dal corpulento Wegener che presta la sua mole al Golem),
il film ha molteplici livelli di lettura, da quelli strettamente inerenti al misticismo ebraico ai parallelismi con la creatura di Frankenstein, di cui è antesignano forse più nobile e antico (riferimenti al Golem si trovano già nel libro dei Salmi), fino a un’inquietante prefigurazione delle persecuzioni naziste. Lanzi e Popolla propongono una proiezione di Der Golem con una nuova colonna sonora originale eseguita dal vivo,
a sottolinearne gli aspetti senza tempo, la vibrazione profonda e inquieta che esce dalla dimensione leggendaria e tocca ognuno di noi.
Chitarrista e performer elettronico, Adriano Lanzi ha pubblicato per etichette italiane ed europee. Ha collaborato a lungo, in studio e dal vivo, con il griot Siriman ‘Pape’ Kanouté in un progetto tra afro-jazz e world music, partecipando a dirette radiofoniche nazionali e realizzando musiche per il teatro. Si è occupato di musiche innovative/eterodosse a Radio Città Futura, è tra i fondatori del collettivo di promozione artistica multidisciplinare Circuiterie.
Ha collaborato con musicisti della più diversa estrazione, dal rock in opposition di Geoff Leigh al cantautorato punk rock di Stefano Giaccone. Oggi è attivo nei MU con la violoncellista Federica Vecchio, e in Le Grand Lunaire con l’oboista Paolo Di Cioccio.
Clarinettista, sassofonista, bassista, Alberto Popolla ha suonato a New York, Chicago, Londra, Bruxelles, Berlino, Lisbona, e in molti festival italiani ed europei. Ha incrociato sperimentazione e improvvisazione, scrittura e direzione, situazioni più strettamente jazz e musica balcanica e klezmer.
Ha promosso diversi ensemble italiani ed europei e ha collaborato con musicisti di tutto il mondo. È laureato al Conservatorio di Frosinone in clarinetto jazz e all’Università La Sapienza di Roma in Lettere con indirizzo storico contemporaneo. Scrive per Prog Italia, Quaderni D’altri Tempi, The New Noise, Kulturjam. Negli ultimi anni si è dedicato, come musicista, alla grande eredità blues con la formazione Roots Magic. Insegna improvvisazione e storia del jazz in diverse scuole di musica.
Domenica 5 febbraio 2023 – ore 17.00
Coro Cantiere (Legnano)
Roberta Mangiacavalli: direzione
I componenti del coro Cantiere sono stati tra gli ideatori del percorso turistico e culturale che mette in luce cinquanta chiese nel territorio diocesano e ne sostengono, con la propria attività, l’organizzazione. Il desiderio condiviso dei suoi membri di esplorare le più diverse espressioni musicali ha determinato la scelta del nome "Cantiere"
e rimanda all’intento di proseguire la ricerca nell’ambito della musica corale a cappella attraverso la costruzione di progetti aperti alla intersezione e al dialogo con diverse espressioni e sensibilità creative: musica, arte e architettura. Attualmente il repertorio si è arricchito di brani del Novecento e del contemporaneo profano, appartenenti a differenti aree e generi musicali.
Roberta Mangiacavalli: intrapresi gli studi musicali da bambina (pianoforte e chitarra classica), li ha proseguiti come allieva del Conservatorio di Milano, dove ha studiato Composizione, Canto corale e Direzione di Coro.
Si è parallelamente dedicata alla Vocalità sotto molteplici aspetti, studiando e lavorando in Italia e all’estero.
Canta, dirige, compone, arrangia, suona, collaborando con musicisti, cori, orchestre, ma anche con attori, compagnie teatrali e artisti di diverso genere per registrazioni e allestimenti; mantenendo, per quanto possibile, una certa “trasversalità” nelle aree musicali: dalla musica antica al jazz, dalla musica classica a quella etnica, dal rock alla musica contemporanea. Ha lavorato alla RAI, nelle reti Mediaset e alla BBC come cantante e corista. Insegna, oltre che alla SMUM, alla Civica Scuola di Musica di Desio (ITA) e tiene numerosi laboratori presso scuole primarie, licei e Associazioni culturali.
INFORMAZIONI
Ingresso libero - fino ad esaurimento posti
Ufficio Cultura Comune di Lainate
Tel. 0293598266/267
email: cultura@comune.lainate.mi.it
www.comune.lainate.mi.it